Uno scontro diretto d’altissima classifica attende le Aquile dopo il pareggio casalingo con la Reggiana (1-1) valso il decimo risultato utile consecutivo in campionato. Sabato 8 marzo (calcio d’inizio alle ore 15) allo stadio “Zini” andrà in scena Cremonese—Catanzaro, gara valida per la 29ª giornata di Serie B. Sarà la 31esima sfida (il 20esimo incontro tra i cadetti) tra le due compagini dopo la sconfitta rimediata dai giallorossi al fotofinish nella gara d’andata giocata il 20 settembre 2024 al “Ceravolo” (1-2 con gol di Castagnetti, Compagnon e Barbieri). L’ultimo precedente in Lombardia risale alla semifinale play-off di ritorno della passata stagione e si concluse con una netta vittoria dei grigiorossi (4-1 reti di Vazquez, Buonaiuto, Coda, Sernicola e Antonini). Il primo match ufficiale in assoluto, invece, datato 27 gennaio 1935, si è disputato a Cremona e vide l’allora Catanzarese uscire sconfitta 1-0 con la rete decisiva siglata da Olmi su rigore.
I precedenti in gare ufficiali sono 30. Il bilancio vede i grigiorossi in vantaggio con 12 vittorie e 34 gol realizzati contro 5 vittorie e 26 reti segnate dalle Aquile. Ben 13 invece i pareggi: tre maturati nella scorsa stagione (2-2 nella semifinale play-off d’andata e due 0-0 nella regular season). Tabù “Zini” da sfatare per il Catanzaro: 8 sconfitte e 6 pareggi con 5 gol all’attivo e 19 reti al passivo. Grazie al gol segnato a fine maggio scorso da Antonini, i giallorossi hanno interrotto un digiuno dal gol a Cremona che durava da 40 anni. Sarà l’ottavo confronto in panchina tra Giovanni Stroppa e Fabio Caserta con il primo in vantaggio sul secondo: 5 vittorie e 2 sconfitte con zero pareggi. Il tecnico melitese ha incontrato sette volte in carriera il club grigiorosso senza mai riuscire a vincere: 3 pareggi e 4 ko. Nessuna sconfitta, invece, contro i giallorossi per l’attuale allenatore dei lombardi: 2 pari e 4 successi.
Trasferta di grande prestigio per le Aquile contro una delle corazzate della Serie B come la Cremonese, reduce da una sola vittoria nelle ultime sei gare e almeno un gol subito da fine gennaio ad oggi (10). La truppa grigiorossa – che vanta la seconda percentuale di possesso palla più alta del torneo (61,8%) davanti al Catanzaro e sin qui ha concluso verso lo specchio della porta meno soltanto dello Spezia – predilige un gioco basato sulle fasce (nessuno crossa più dell’ex Vandeputte e soci) che ha fruttato già ben dodici gol di testa, uno solo in meno rispetto a quelli segnati dai giallorossi. Sabato sarà sfida anche tra le due migliori difese nei secondi tempi con 8 reti incassate. Reduce dal ko casalingo rimediato con il Cesena (1-2), la banda di Stroppa cercherà di ritrovare la via dei tre punti per riprendersi la quarta piazza. Dall’altra parte, invece, i ragazzi di Caserta puntano al tredicesimo risultato utile consecutivo lontano dalle mura amiche per regalarsi un altro scalpo eccellente dopo quello in Liguria e lasciarsi alle spalle la Cremonese.