“Il Catanzaro è la squadra del momento in Serie B”, scrive il quotidiano nazionale Tuttosport. La vittoria al “Picco” contro la corazzata Spezia ha allungato a nove la striscia – invidiabilissima in questo periodo – di risultati utili consecutivi. A mettere la firma sul successo ligure, assieme a Pittarello, c’è anche Pigliacelli salito in cattedra nella ripresa con tre parate da urlo: prima con un in doppio intervento su Candelari e Pio Esposito, poi su Vignali.
Quando le cose a inizio campionato non andavano esattamente per il meglio, per motivi oggettivamente comprensibili, una delle poche certezze del Catanzaro era proprio il portiere classe ’93. Arrivato in giallorosso per raccogliere la pesantissima eredità di Fulignati, Pigliacelli continua a ripagare le aspettative a suon di parate e prestazioni di altissimo livello con statistiche da paura. Come quella che lo vede tra i primi portieri cadetti per clean sheet (ben dieci, dietro solo a Marco Belve della Carrarese).
Un portiere dai riflessi felini, indispensabile per il suo apporto da primo regista nell’impostazione del gioco, vero guardiano della quarta difesa meno battuta in Serie B. “Mirko non ‘voleva essere un duro’, voleva essere un MURO”, ha scritto sui social il Catanzaro sulle note del brano ‘Volevo essere un duro’ di Lucio Corsi. Con una saracinesca di tale calibro è ancora più facile sognare in grande.