Frosinone-Catanzaro 1-1, Caserta: “Ripartiamo da questo pari, bisogna lavorare sodo”

"Sapevo che avremmo affrontato una squadra forte, ma il Catanzaro se la può giocare con tutti"

“Noi non dobbiamo fare molti calcoli, sarà poi il campo a dirci cosa siamo stati bravi a fare. Sapevo che avremmo affrontato una una squadra forte, ma il Catanzaro se la può giocare con tutti. L’obiettivo è quello di consolidare la categoria, a prescindere da quello che desideriamo noi”. È quanto ha detto Fabio Caserta al termine di Frosinone-Catanzaro, gara terminata 1-1.

“La classifica del Frosinone è bugiarda – le parole del tecnico giallorosso -. Sono stati sfortunati soprattutto all’inizio, quando sono venuti meno diversi giocatori per infortunio. Abbiamo approcciato bene, poi è normale che quando prendi gol in quel modo il Frosinone si chiude. Siamo andati molte volte sulle fasce, ma senza riempire bene l’area. Nel secondo tempo siamo entrati con più cattiveria, quindi alla fine il risultato è giusto. Bisognava muovere velocemente palla e andare sugli esterni, mettendo il cross in area come abbiamo fatto nel secondo tempo. Quando non giochi come da prassi, è anche merito dell’avversario. Dobbiamo ripartire da questo punto, non bisogna guardare la classifica ma continuare a lavorare sodo come stanno facendo i ragazzi”.

Caserta parla anche dei nuovi acquisti. Impossibile non elogiare Quagliata: “Si è inserito benissimo, merito della società e del direttore che hanno individuato un quinto offensivo di piede sinistro che ci serviva sopratutto per i cross negli ultimi 20 metri. Se il ragazzo sta facendo bene è merito di tutta la squadra, che lo mette in condizione di attaccare di più e difendere meno. La fortuna di un allenatore è avere a disposizione una rosa di 23/24 giocatori tutti fondamentali“. Ottimo, a parere del tecnico, anche l’impatto di Ilie: “Bisogna dargli tempo soprattutto dal punto di vista tattico. Sono contento della sua prestazione, sa giocare a calcio ma deve capire ancora qualcosa”.

Allo “Stirpe” un altro spettacolo dei tifosi giallorossi: “Bisogna fare loro solo complimenti e applausi, è bellissimo vedere tanta gente anche in trasferta. C’è un attaccamento viscerale a questa maglia e il merito va solo ai ragazzi: la dimostrazione di questa simbiosi avviene quando i calciatori vanno sotto i tifosi”.

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