Terza trasferta del 2025 per le Aquile dopo la seconda vittoria consecutiva conquistata in maniera convincente davanti al proprio pubblico contro il Cesena (4-2). Sabato 8 febbraio (calcio d’inizio alle ore 15) allo stadio “Benito Stirpe” andrà in scena Frosinone—Catanzaro, gara valida per la 25ª giornata di Serie B. Sarà il 20esimo incontro tra le due compagini per una sfida che, prima dello scontro d’andata concluso senza reti lo scorso 3 novembre 2024 al “Ceravolo“, mancava da oltre dieci anni e non si era mai disputata tra i cadetti. L’ultimo precedente in Ciociaria risale al 19 gennaio 2014 e vide i gialloblu imporsi 3-0 al Comunale Matusa in Serie C1 (Curiale, Ciofani e Paganini). Il primo match ufficiale, invece, fu giocato l’11 dicembre 1994 in C2 e terminò 2-2 (doppiette di Paolo Russo e Delle Donne).
I precedenti in gare ufficiali sono in totale 19. Il bilancio vede i giallorossi in leggero svantaggio con 6 vittorie e 15 gol realizzati contro 7 vittorie e 22 gol segnati dai ciociari. Sono invece sei i pareggi (quattro a reti inviolate). Tabù “Benito Stirpe” da sfatare per le Aquile che non hanno mai vinto sul campo dei gialloblu: 6 sconfitte e 3 pari con appena 5 reti all’attivo e appena 16 gol al passivo. Sarà un confronto quasi inedito in panchina tra Fabio Caserta e Leandro Greco, tecnico subentrato a fine ottobre all’esonerato ex Vincenzo Vivarini, che non si erano mai affrontati da allenatori prima dello scorso novembre. Il tecnico melitese ha incontrato in carriera sei volte il club giallazzurro portando a casa tre sconfitte, due pareggi e una vittoria. Seconda volta contro il club giallorosso, invece, per l’ex allenatore dell’Olbia.
Trasferta dalle mille insidie per i giallorossi contro una squadra con l’acqua alla gola come il Frosinone, reduce dalla seconda sconfitta di fila rimediata sul campo del Bari (2-1) e penultima in classifica con soli cinque punti raccolti nelle ultime otto gare. La truppa giallazzurra – che ha perso oltre dieci punti da situazione di vantaggio con il peggior attacco (19) e la seconda difesa più battuta del torneo (36) – tende a calare nei secondi tempi e ha incassato già 12 gol nell’ultima mezz’ora di gioco (peggio solo la Sampdoria con 15). Discorso differente per le Aquile che hanno segnato 16 reti nei primi tempi (meglio solo Pisa e Sassuolo) subendone solamente otto nelle riprese. Sarà una gara cruciale, quella di sabato, per i ragazzi di Greco che hanno fame di invertire la rotta e trovare la prima gioia del nuovo anno per ridurre il gap dalla zona salvezza (-6). Dall’altra parte, invece, la truppa di Caserta punta ad allungare la propria striscia di imbattibilità – che va avanti ormai da sei gare di campionato – e a sferrare l’assalto alla quarta piazza (-2) con l’undicesimo risultato utile consecutivo lontano dalle mura amiche.