Seconda trasferta del 2025 per le Aquile dopo il secondo pareggio consecutivo conseguito a reti inviolate davanti al proprio pubblico con il Pisa. Domenica 26 gennaio (calcio d’inizio alle ore 15) allo stadio “Rigamonti” andrà in scena Brescia—Catanzaro, gara valida per la 23ª giornata di Serie B 2024-2025. Sarà la 45esima sfida (la 43esima tra i cadetti con i biancazzurri che rappresentano l’avversario più volte incontrato dai giallorossi in questa categoria) tra le due compagini che si sono affrontate già alla sedicesima giornata del campionato di B ancora in corso, l’8 dicembre 2024, con i giallorossi capaci di imporsi 2-1 in rimonta al fotofinish al “Ceravolo” (Bjarnason, Biasci e Bonini). L’ultimo precedente in Lombardia, invece, risale al 16 marzo 2024 e si concluse sul punteggio di 1-1 (Borrelli e Biasci).
I precedenti in gare ufficiali sono in totale 44. Il bilancio vede in vantaggio le rondinelle con 13 vittorie e 40 gol realizzati contro 12 vittorie e 38 reti realizzate dalle Aquile. Sono ben 19 invece i pareggi (dieci 0-0): l’ultimo maturato, il 16 marzo 2024, al ‘Rigamonti’ per 1-1 con gol di Biasci e Borrelli. Tradizione negativa a Brescia per il Catanzaro: 7 sconfitte, 10 pari e 3 successi (l’ultimo nel lontano 1986 per 1-0 con autogol di Giorgi) con 13 gol all’attivo e 22 reti al passivo. Sarà il quinto confronto in panchina, quello di domenica, tra Fabio Caserta e Pierpaolo Bisoli con il primo mai vittorioso: 2 ko e altrettanti pareggi. Prima dello scorso dicembre, il tecnico melitese non era mai riuscito a battere i biancazzurri: 4 ko e un pari. Nessuna vittoria contro i giallorossi invece per l’ex allenatore di Sudtirol, con cui perse nella passata stagione 0-1, e Modena con cui pareggiò 2-2 lo scorso 6 ottobre 2024 al ‘Ceravolo’.
Si profila una trasferta piuttosto ostica per i giallorossi sul campo del Brescia, squadra che non vince da dieci giornate di campionato (con appena due sconfitte all’attivo) e reduce sei pareggi consecutivi. Domenica al ‘Rigamonti’ si affronteranno due delle compagini che hanno raccolto più pareggi in questo campionato: 14 per le Aquile e 10 per le rondinelle. La formazione bresciana – che vanta uno dei migliori attacchi interni del torneo con 18 gol realizzati ed è ancora imbattuta dopo l’esonero di Maran (giunto post ko a Catanzaro) – segna con grande continuità sulle palle inattive e possiede la terza percentuale di possesso palla più bassa della Serie B (45%). Reduci in casa da un digiuno dal successo che dura da fine settembre, la truppa di Bisoli punta a ritrovare la vittoria per allontanare la zona play-out e iniziare a guardare in alto. Dall’altro lato, invece, i ragazzi di Caserta vanno a caccia del quinto risultato utile di fila per allungare la striscia di imbattibilità esterna (che va avanti da nove gare) e difendere il proprio piazzamento play-off.