Magnati aveva consegnato con una doppietta in trasferta a Taranto la settima vittoria di fila alla squadra guidata da Costantino. La sostanza dei tre punti non cambia con il margine di +6 sulle inseguitrici alla vetta rimasto invariato, ma il giudice sportivo ha deciso di assegnare la vittoria a tavolino (0-3) alla Primavera del Catanzaro per via della partecipazione alla gara tra le fila dei pugliesi di un calciatore che non risultava regolarmente tesserato per il club. Di seguito il comunicato del giudice sportivo.
“Il Giudice Sportivo, letti gli atti ufficiali ed espletati gli opportuni controlli d’ufficio ai sensi dell’art. 65, comma 1,
lett. d) del Codice di Giustizia Sportiva osserva
– che alla gara in oggetto ha partecipato, quale calciatore in distinta per la società
Taranto, il giocatore Panfili Tommaso, il quale, al momento della disputa della gara,
non risultava regolarmente tesserato;
– allo stesso veniva comminata dal Direttore di Gara la sanzione dell’ammonizione;
– che, di conseguenza, il giocatore Panfili Tommaso ha partecipato alla gara indicata in
epigrafe pur non avendo titolo per prendervi parte;
– che, di conseguenza, la società Taranto è passibile della sanzione di cui all’art. 10,
comma 6, lettera a) del Codice di Giustizia Sportiva;
Tanto premesso
d e l i b e r a
– di modificare il risultato conseguito sul campo (0-2) per la gara in oggetto
comminando alla società Taranto la sanzione della perdita della gara con il punteggio
di 0-3;
– di sanzionare la società Taranto con l’ammenda di € 500,00;
– di confermare la sanzione dell’ammonizione (I INFR) a carico del giocatore Panfili
Tommaso, a valersi dall’intervenuto perfezionamento del tesseramento dello stesso”.