Quarta trasferta di campionato per le Aquile dopo il pareggio casalingo in rimonta con il Modena (2-2) giunto prima della sosta per le nazionali. Venerdì 18 ottobre (calcio d’inizio alle ore 20:30) al “San Nicola” andrà in scena Bari—Catanzaro, anticipo della nona giornata del campionato di Serie B 2024-2025. Sarà la 46esima sfida tra le due compagini. Il primo match in assoluto, giocato in B a dicembre 1934 in Calabria, fu vinto 1-0 dall’allora Catanzarese. L’ultimo precedente, datato 27 febbraio 2024, risale allo scorso torneo cadetto e si concluse con una vittoria dei giallorossi per 2-0 (Vandeputte e Iemmello). L’ultimo confronto in terra pugliese, invece, finì in pareggio lo scorso 24 settembre 2023 (2-2 con i gol di Sounas e Verna in risposta alla doppietta dell’attuale centrocampista giallorosso Koutsoupias).
I precedenti in gare ufficiali sono in totale 45. ll bilancio pende a favore dei biancorossi con 15 vittorie e 46 gol realizzati contro 12 vittorie e 38 reti realizzate dalle Aquile. Sono ben 18 i pareggi. Campo storicamente ostico quello del “San Nicola” per il Catanzaro: 3 vittorie, 7 pareggi, 12 sconfitte, 16 gol all’attivo e 36 reti al passivo. I giallorossi non espugnano il campo dei galletti da 37 anni: dal 2-1 in B del 18 ottobre 1987 con Massimo Palanca decisivo con una doppietta. Sarà il terzo confronto in panchina, quello di venerdì, tra Fabio Caserta e Moreno Longo con il bilancio in equilibrio: una vittoria a testa e zero pareggi. Il tecnico melitese ha incontrato in carriera una sola volta il club biancorosso portando a casa l’anno scorso, alla guida del Cosenza, un pari senza reti. Un solo incrocio con il Catanzaro anche per l’ex allenatore dell’Alessandria: la vittoria di misura conquistata nella passata stagione sulla panchina del Como.
Trasferta ostica per i giallorossi contro una squadra in salute come il Bari, in serie positiva da sei giornate e capace di raccogliere dieci punti in otto partite (due in più delle Aquile). La truppa biancorossa – che sta viaggiando alla media di quasi due punti a giornata dopo il disastroso avvio da due sconfitte in altrettante gare – non ha segnato una sola volta nelle prime otto partite (sempre a segno in casa) e vanta la seconda miglior difesa di questa Serie B (8 gol subiti), proprio come il Catanzaro, con tre clean sheet nelle ultime cinque uscite. Reduci da due pareggi di fila con Cosenza (1-1) e Cremonese (1-1), i ragazzi di Longo andranno a caccia della seconda vittoria interna stagionale per raggiungere la zona play-off. Dall’altra parte, invece, la squadra di Caserta – che non vince fuori casa dallo scorso 12 aprile 2024 al “Braglia” con il Modena (1-3) – punta a trovare la via della rete lontano dal “Ceravolo” (terzo peggior attacco con sette gol segnati e nessuno ancora in trasferta) e invertire la rotta con il primo colpo esterno stagionale che permetterebbe di abbandonare i bassifondi della classifica.