La produzione offensiva è un tema abbastanza caldo in casa Catanzaro. Le prime giornate di campionato hanno messo in evidenza alcune notevoli lacune in zona gol, per certi versi anche sorprendenti tenendo conto dell’abbondanza nel reparto offensivo a disposizione di Fabio Caserta dopo la ricca campagna acquisti condotta in estate dal ds Polito. Una prova lampante di tali problemi è stata la gara chiusa senza reti all’Arechi di Salerno, che ha fatto rumore per le zero conclusioni nello specchio della porta di Pittarello e compagni. Si è trattata della terza trasferta stagionale (la quarta gara in assoluto considerando lo 0-0 interno con la Juve Stabia) senza segnare per i giallorossi che sono addirittura l’unica squadra cadetta a non essersi ancora sbloccata lontano dalle mura amiche. Dopo l’ultimo match contro il Modena, le Aquile sono adesso il terzo peggior attacco del campionato (non più il primo) con sette reti realizzate ed un xG (gol attesi dopo le prime otto giornate) di appena 5,1. Un attacco in difficoltà – per via di un’identità di gioco ancora lontana – e alcuni dati lo confermano.
Secondo alcuni dati raccolti da Fbref, la truppa giallorossa è ultima in Serie B sia per numero di tiri tentati (76) che per conclusioni nello specchio della porta (26). Si tratta di un dato interpretabile in vari modi. D’altronde tirare tanto può essere a volte controproducente: lo sanno bene il Cosenza ultimo con la penalizzazione (141) e il Frosinone penultimo (111). Per vincere le partite non servono ovviamente tante conclusioni: ad esempio la Juve Stabia è appena davanti al Catanzaro per tiri tentati (79) e si trova nei piani alti della classifica. A fare la differenza è pertanto la qualità delle conclusioni e le Aquile possiedono una percentuale realizzativa del 6,3%. Non è la migliore, ma nemmeno fra le peggiori: sarebbe, infatti, quasi da zona play-off. Ad ogni modo, la squadra di Caserta deve iniziare a cercare maggiormente la via del tiro per aumentare le probabilità di segnare e migliorare il dato dei gol all’attivo. Alla fine lo stesso tiro dalla distanza è nelle corde di diversi elementi della rosa giallorossa (oltre a Situm, autore dell’unico gol segnato sin qui da fuori area) e in gare bloccate può essere un’ottima soluzione. Servirà insistere anche sotto questo aspetto perché la salvezza passa dai gol.