Attacco sterile e difesa impermeabile: le due facce della medaglia del Catanzaro

Zero tiri in porta e terza trasferta senza gol a Salerno per le Aquile che vantano la retroguardia meno battuta del campionato

Un pareggio, quello strappato sull’ostico campo dell’Arechi, utile solo a muovere la classifica per il Catanzaro dopo novanta minuti che hanno evidenziato dei limiti abbastanza significativi. Di fronte alla neo-retrocessa Salernitana che non stava di certo vivendo un buon momento, i giallorossi hanno mostrato una sterilità offensiva piuttosto preoccupante tirando zero volte in porta e mancando l’appuntamento con la rete per la terza trasferta (Aquile uniche in B senza gol in gare esterne) o più in generale per la quarta gara di campionato: a tale proposito non ha aiutato nemmeno l’assenza di Iemmello, il cui apporto in fase di possesso è sempre fondamentale. A un attacco che stenta (solo cinque gol all’attivo) nonostante l’abbondanza, le Aquile abbinano una fase difensiva che concede davvero poco pur rischiando di perdere a Salerno nel finale se non fosse per le parate di Pigliacelli. Contro i granata è arrivata un’altra prova di grande abnegazione in fase di non possesso da parte della truppa di Caserta, che ad oggi è la difesa meno battuta della Serie B con sei gol subiti e tre clean sheet.

È chiaro come ancora manchi un’identità di gioco alla squadra giallorossa. Anche lo stesso Caserta è stato sincero ad ammetterlo nella conferenza post-Salernitana pur difendendo la prova dei suoi ragazzi. C’è tanto lavoro da fare per provare a creare un collettivo capace di esaltare le qualità dei singoli. Troppo pochi i segnali incoraggianti all’Arechi, arrivati dalla difesa e da Coulibaly che subentrando ha dato sostanza al centrocampo mentre le prestazioni sottotono degli esterni D’Alessandro e (soprattutto) Compagnon, che era apparso il più in salute, hanno aumentato gli interrogativi sul 4-2-3-1: un sistema di gioco sulla quale è stato incentrato l’intero calciomercato estivo che però non sembra finora mettere i giocatori nelle migliori condizioni per esprimersi al meglio. La pazienza dei tifosi inizia a diminuire e urge trovare in fretta una quadra perché continuare a perdere terreno in classifica non è ammesso. Bisognerà inevitabilmente osare di più e avere maggiore coraggio nellla prossima partita contro il Modena per ritrovare i tre punti e affrontare la sosta con relativa serenità.

Subscribe
Notificami
guest

4 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Le Aquile per l’occasione saranno seguite da oltre 230 tifosi che coloreranno di giallorosso il...
Due soli incontri tra le due compagini. La prima e sin qui unica trasferta al...
Tutto sul nuovo giovane trequartista classe 2007 arrivato in cima ai tre colli a titolo...

Altre notizie