Il Catanzaro regge l’urto della Salernitana ed esce dall’Arechi con un punto (0-0)

Un pari tutto sommato giusto, su un campo ostico come quello dell'Arechi, che può far sorridere alla truppa di Caserta

Secondo pareggio consecutivo lontano dalle mura amiche per il Catanzaro che esce indenne dal campo della neo-retrocessa Salernitana al termine di una partita chiusa con uno scialbo 0-0. Poche le emozioni all’Arechi sin dalle battute iniziali con le Aquile che hanno faticato a produrre gioco (zero tiri in porta) ma sono riuscite a difendersi con ordine e compattezza concedendo le briciole ai granata, pericolosi solamente nel finale con due occasioni. Il pari, però, è tutto sommato giusto ed è un risultato che può far sorridere alla truppa di Caserta – dopo il ko casalingo con la Cremonese – nonostante una prova sottotono per quanto riguarda la fase offensiva.

La ripresa si apre con lo stesso identico copione del primo tempo: intensità alta con tanti duelli in mezzo al campo e ritmi abbastanza compassati. Col passare dei minuti, però, i granata alzano il pressing e iniziano a impadronirsi della trequarti offensiva pur non riuscendo a creare reali pericoli. La retroguardia giallorossa si difende con ordine e lascia alla Salernitana un possesso palla pressoché sterile. All’ora di gioco inoltrata Caserta effettua anche i primi cambi con D’Alessandro e Koutsoupias richiamati per lasciare il posto a Situm e Biasci. Pochi istanti dopo, Caserta getta nella mischia anche l’ex Coulibaly al posto di Compagnon. Al 69′ Torregrossa prova con una conclusione debole dall’interno dell’area a spaventare Pigliacelli che nel finale, al minuto 83, sale in cattedra con un prodigioso intervento su un tiro ravvicinato di Braaf. La migliore palla gol però arriva all’84’ per la Salernitana con una girata di testa Maggiore che si stampa sulla traversa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. C’è spazio per l’esordio di La Mantia negli ultimi dieci minuti, ma la partita terminerà senza reti con l’ultimo sussulto a tempo quasi scaduto di Verde che con un sinistro da fuori non impensierisce Pigliacelli.

IL TABELLINO

Salernitana (4-3-3): Sepe; Stojanovic, Bronn, Ferrari, Njoh; Maggiore, Amatucci (7’ st Tello), Reine-Adelaide (21’ pt Soriano); Verde, Wlodarczyk (7’ st Torregrossa), Braaf (40’ st Hrustic). A disposizione: Fiorillo, Corriere, Gentile, Velthuis, Simy, Ruggeri, Ghiglione, Jaroszynski. Allenatore: Martuscello

Catanzaro (4-2-3-1): Pigliacelli; Bonini, Scognamillo, Brighenti, Cassandro; Pompetti, Petriccione; D’Alessandro (20’ st Situm), Koutsoupias (20’ st Biasci), Compagnon (28’ st Coulibaly); Pittarello (36’ st La Mantia). A disposizione: Dini, Piras, Turicchia, Antonini, Ceresoli, Seck, Buso, Volpe. Allenatore: Caserta

Arbitro: Marinelli
Assisenti: Dei Giudici – Cavallina
IV: Dorillo
Var: Camplone
AVar: Muto

Calci d’angolo: 5 Salernitana, 0 Catanzaro
Recuperi: 3’ pt, 5’ st
Ammonizioni: 15’ pt Brighenti (C), 8’ st Soriano (S), 10’ st Scognamillo (C), 43’ st Bronn (S), 45’ st Torregrossa (S)

Subscribe
Notificami
guest

17 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Le Aquile per l’occasione saranno seguite da oltre 230 tifosi che coloreranno di giallorosso il...
Due soli incontri tra le due compagini. La prima e sin qui unica trasferta al...
Nei giorni scorsi il difensore aveva lavorato a parte per alcuni problemi fisici...

Altre notizie