Catanzaro, qualche buona indicazione nel test con il Cagliari: si lavora sul 4-2-3-1

Segnali positivi dai giovani. Le difficoltà maggiori riscontrate in fase di costruzione del gioco

È arrivata una sconfitta per 2-0 nella terza uscita pre-campionato del Catanzaro contro il Cagliari. Ma non sono mancate le indicazioni positive per  Caserta che ha potuto valutare i progressi dei suoi ragazzi nel ritiro valdostano di fronte a una squadra di qualità superiore che si appresta a disputare il suo secondo campionato di Serie A consecutivo. Il test contro gli isolani, indipendentemente dal risultato maturato, è servito per mettere a punto quello che sarà l’assetto tattico della prossima stagione: un 4-2-3-1 dinamico (che può mutare in 4-4-1-1 o anche 4-4-2) il cui gioco offensivo si sviluppa prevalentemente sulle fasce. La gara, disputata allo stadio “Perucca”, ha visto i giallorossi riscontrare diverse difficoltà in fase di costruzione nel primo tempo. Discorso differente nella ripresa quando è arrivata la reazione delle Aquile, che hanno costretto gli avversari alla difensiva sfiorando nelle battute finali anche la rete in più una circostanza.

I novanta minuti contro i rossoblu sono serviti a Caserta anche per valutare tutti gli effettivi a sua disposizione, compresi i nuovi arrivati Compagnon e Turicchia che alla prima in maglia giallorossa hanno fatto intravedere le loro qualità. L’unico ad aver giocato tutta la partita è stato Pigliacelli, protagonista di alcuni grandi interventi. Tra i migliori dell’ultima sgambata Bonini, autore di diverse ottime letture difensive e spesso minaccioso sugli sviluppi da corner, e Piras che ha mostrato una gamba notevole sulla destra. Buone indicazioni anche dai vari Petriccione, Pontisso e Pompetti, ma soprattutto da Rafele che nelle battute finali è andato vicino al gol. Negli ultimi metri sono emerse le principali difficoltà del Catanzaro con Biasci e Iemmello sembrati poco brillanti e un po’ isolati dal resto della squadra. Dai piedi di Volpe e Pagano, invece, sono partite delle percussioni interessanti con Pittarello che si è confermato cliente scomodo anche per una difesa di categoria superiore vincendo numerosi duelli fisici. Una sola brutta notizia per il tecnico melitese quella di Brignola, uscito dopo meno di un quarto d’ora a causa di una botta e le cui condizioni verranno valutate nelle prossime ore. In settimana, sabato 3 agosto a Chatillon contro la Juventus Next Gen, è previsto l’ultimo test utile per sviluppare nuovi dettami tattici e capire dove intervenire sul mercato prima di cominciare a preparare la gara di Coppa Italia sul campo dell’Empoli (sabato 10 agosto ore 20:45).

(Immagine in evidenza tratta dai canali ufficiali del club giallorosso)
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