“Con Polito abbiamo lavorato quattro anni e so bene come lavora, sono molto tranquillo perché il direttore sa dove bisogna intervenire”. Compagni di squadra per cinque stagioni, poi insieme alla Juve Stabia nelle rispettive vesti di direttore sportivo e allenatore. Ora una nuova avventura, con la stessa voglia di stupire. Ciro Polito e Fabio Caserta si ritrovano a Catanzaro per proseguire il buon lavoro fatto in passato (culminato con una promozione in Serie B della Juve Stabia).
“L’allenatore deve pensare a gestire i giocatori che mette a disposizione la società, mentre il direttore ha la responsabilità di prendere i giocatori che servono all’allenatore – ha proseguito il tecnico durante la sua presentazione in sala stampa -.Polito è sempre pronto a fare battaglia perché crede tanto nel rispetto dei ruoli e della maglia. L’ho ritrovato come l’avevo lasciato, con qualche capello in meno ma sempre voglioso di fare bene. Ha accettato questa sfida con tanto entusiasmo così come l’ho accettata io, l’ho ritrovato molto carico. E farà di tutto per portare nel minor tempo possibile i giocatori che servono”.
In questo momento il portiere è la priorità assoluta: “Sostituire Fulignati non sarà un’operazione facile e Polito sta cercando di portare un elemento d’esperienza e in grado di garantire affidabilità”. Cenno finale su Fulignati e Vandeputte, perni della rinascita giallorossa ceduti ufficialmente alla Cremonese: “Hanno dato tanto, sono stati fondamentali per il percorso del Catanzaro. Qualcun altro andrà via, qualche giocatore arriverà e deve subito capire quanto è esigente questa piazza. I cicli si chiudono e ora bisogna pensare a costruire un nuovo percorso a partire da una base solida”.
