L’attesa è tutta per il summit tra i vertici del club che chiarirà il futuro della triade Magalini-Foresti-Vivarini. Di certo, nel frattempo, c’è che il Catanzaro, dal prossimo 1 luglio, ripartirà da una rosa di 19 giocatori. Una spina dorsale così forte è frutto di un progetto che si fonda sulla continuità, fatto di investimenti imprenditoriali lungimiranti e un lavoro proficuo in sede dirigenziale. E i risultati della stagione appena trascorsa testimoniano che la base è solida e di qualità.
Rinnovamento, dunque, e non rivoluzione. Si riparte dalla nutrita pattuglia dei senatori, tutti legati al club da un contratto fino al 2025: Fulignati, Sala, Brighenti, Scognamillo, Situm, Verna, Pontisso, Sounas, Brignola, Vandeputte, Iemmello e Biasci. In particolare, Vandeputte e Brignola vantano l’opzione per un’ulteriore stagione. Stessa scadenza al 2025 ce l’hanno Krajnc, Pompetti e Curcio, con quest’ultimo che rientrerà alla base dopo l’ottima esperienza alla Casertana. Il terzo portiere Borrelli ha un accordo fino al 2026 così come Petriccione, mentre l’altro acquisto di gennaio Antonini è legato al Catanzaro da un contratto fino al 2027 (con opzione). Dal primo luglio diventerà giallorosso anche l’esterno sardo Marcello Piras, rilevato dal Sarrabus, anche lui con con un accordo fino al 2027.
Tutti gli altri under, arrivati in cima ai tre colli in prestito secco, faranno rientro alla casa madre: si tratta di Ghion, D’Andrea, Miranda, Oliveri, Stoppa, Ambrosino, Donnarumma e Veroli. Per quest’ultimo, in particolare, c’è la possibilità di riscattarlo dal Cagliari entro metà giugno: i sardi vantano un controriscatto e, anche se decidessero di esercitarlo, non sarebbe comunque esclusa la possibilità di un altro prestito secco a Catanzaro. Per qualcun altro, invece, la società potrebbe anche chiedere il rinnovo del prestito.
Capitolo numeri. Ogni club deve presentare un elenco, definita Lista A, di massimo 18 over (nati dal 2001 in poi), ai quali possono aggiungersene un massimo di altri due “giocatori bandiera” (Lista B) con almeno quattro anni consecutivi di militanza nel club. Quelli nati dal 2001 in giù, invece, potranno fare parte della rosa anche senza essere registrati. Il Catanzaro al momento conta solo due under (Borrelli e Piras dall’1 luglio) e 16 over (è escluso Verna in quanto giocatore-bandiera): di quest’ultima lista non faranno presumibilmente parte Krajnc, Brignola e Curcio. È fisiologico che qualche altra partenza, magari eccellente, potrebbe esserci. Così come è certo che il gruppo verrà integrato di nuovi elementi in grado di apportare quelle caratteristiche che nella stagione appena conclusa sono mancate.