“La cosa più bella di stasera sono stati gli spalti: il pubblico è stato affettuoso e passionale, abbiamo dimostrato a tutti la passione che c’è per il calcio a Catanzaro. Su quello abbiamo primeggiato ad altissimi livelli, sono rimasto anch’io sotto la curva una decina di minuti”. Le Aquile hanno interrotto il loro volo playoff a Cremona e Vivarini, al termine del match, ci tiene a ringraziare soprattutto gli oltre cinquemila tifosi presenti sugli spalti dello “Zini“.
“Ho ringraziato singolarmente i ragazzi, che hanno fatto un campionato di grande applicazione e sacrificio – ha aggiunto -. Chiaramente avevamo di fronte un avversario di alto livello: al di là dei titolari, in panchina c’era un’altra squadra altrettanto forte. Abbiamo cercato di partire forte, di fare le cose che dovevamo fare, ma da parte loro abbiamo trovato un impatto fisico di altissimo livello. Abbiamo dimostrato fatica e difficoltà, dovevamo rallentare un po’ il il ritmo ma loro spingevano. Bisogna anche capire quando un avversario è più forte di noi”.
Vivarini esprime il suo unico rammarico: “In queste partite crescono tensione e motivazione, noi abbiamo perso un po’ di serenità nel palleggio che è la nostra forza. Quando la posta è alta, non è facile ragionare in modo glaciale come fatto in tutto il campionato”. La mente al magnifico campionato appena finito, con un timido sguardo al futuro: “La vittoria di Parma mi ha dato tanta soddisfazione: lì abbiamo vinto con merito e qualità. E’ difficile trovarne una sola, in generale mi piace la stima reciproca con i ragazzi. Quando perdo sono un po’ intrattabile, lo sapete. Fatico a stare sereno e tranquillo. Ora ci vuole un po’ di tempo per calmare le acque e avere la mente serena per prendere le decisioni”.
Infine, Vivarini si esprime sulla finale playoff: “A livello individuale penso sia favorita la Cremonese: ha una rosa ampia e completa, con giocatori fisici e tecnici. Per me è un po’ più favorita la Cremonese, anche se il Venezia ha individualità che potrebbero spostare gli equilibri ed è una squadra che si mette bene in campo. Sono anche le migliori per me, è giusto che se la giochino loro”.