“Sono stati giorni di lavoro tranquilli. Nessuno dei ragazzi ha mostrato cedimenti dal punto vista mentale nei due allenamenti svolti. Chiaramente valuteremo degli accorgimenti da fare e penseremo a qualche cambio per avere magari più energie a gara in corso. Abbiamo evidenziato le difficoltà riscontrate all’andata e soprattutto abbiamo capito come possiamo giocarcela anche a Cremona. L’importante sarà sbagliare il meno possibile e leggere al meglio la partita”. Vivarini avverte i suoi ragazzi alla vigilia della semifinale play-off di ritorno di Serie B contro la Cremonese. Una sfida che la squadra affronterà in una condizione fisica ottimale: “I ragazzi sono motivati e stanno bene. Sono felice di poter contare di nuovo su Situm, vuole esserci per questa gara così importante e con lui abbiamo una soluzione in più”.
Su ciò che Vivarini si aspetta dalla Cremonese: “Quello che faranno loro mi interessa relativamente. Dobbiamo chiaramente limitarli perché possiedono grandi individualità e lo abbiamo visto anche al Ceravolo. Non dobbiamo farli giocare e bisognerà avere la capacità di difendersi bene e stare svegli in alcune situazioni. Ma sappiamo quello che dobbiamo fare noi, speriamo che loro non facciano niente (ride, ndr)”. Poi, sulla carica dei 4mila tifosi che accorreranno allo ‘Zini‘: “Avremo una grande cornice di pubblico al nostro seguito e abbiamo bisogno dei tifosi per passare il turno. Ci sentiamo forti, speriamo di sfornare una grossa prestazione. La convinzione di poter mettere in difficoltà la Cremonese ce l’abbiamo, all’andata potevamo segnare più di due gol e partiamo quindi con i presupposti per far bene”.
Infine, sulla gestione del gruppo: “Abbiamo sempre dato la giusta importanza a tutti, soprattutto ai ragazzi che hanno giocato meno. Il lavoro svolto dallo staff tecnico è stato importante e in questo momento lo si ritrova. Sono molto contento per coloro che hanno sofferto un po’ di più nell’arco della stagione e ora stanno dando un apporto importantissimo alla squadra. Ci hanno dato quella linfa che ci ha permesso di ottenere risultati importanti, bisogna solo evidenziarne la loro bravura nel fare gruppo”.