Enrico Brignola è senza dubbio il calciatore del momento in casa Catanzaro. Dopo una regular season all’ombra (solo tre maglie da titolare, con la rete decisiva nella storica vittoria sul campo della Sampdoria come unico acuto), il classe 1999 nativo di Caserta si sta regalando un rush finale da urlo facendo sognare tutti i tifosi (sempre uno spettacolo sugli spalti del Ceravolo). Prima con il gol segnato in sforbiciata ai supplementari nel turno preliminare contro il Brescia e poi col tapin vincente valso il pari nella semifinale d’andata con la Cremonese. Reti fondamentali nelle due rimonte play-off per l’uomo dalle marcature pesanti con la maglia giallorossa.
Brignola, però, si sta rivelando determinante anche per la cattiveria agonistica impressionante che sta mostrando ogni qualvolta viene gettato nella mischia. La sua vivacità, il suo spirito e la sua grinta hanno creato diverse insidie sia al Brescia che alla Cremonese. “E’ stata una liberazione, sono stato male perché mi rendo conto di non aver dato un grosso contributo e avevo voglia di lasciare il segno” – aveva dichiarato in sala stampa circa una settimana fa. D’altronde lui ha avuto un’iniezione di fiducia pazzesca dopo la magica notte del preliminare. E Vivarini adesso può sorridere potendo contare su un giocatore rivitalizzato per lo “Zini“.