È andato in archivio il campionato di Serie B 2023-2024, ma la stagione del Catanzaro è lontana dall’essere terminata e il bello deve ancora arrivare con la sfida valida per il turno preliminare play-off contro il Brescia (in programma al “Ceravolo” nella serata di sabato 18 maggio). Immaginare anche solo di poter raggiungere all’inizio un post-season così prestigioso era difficile. Tuttavia, i ragazzi di Vivarini sono riusciti a regalare a un intero popolo un’insperata chance di inseguire il sogno Serie A grazie a uno straordinario percorso, che gli ultras giallorossi ci hanno tenuto a celebrare prima dell’ultima partita di regular season con un corteo fino allo stadio.
Per le Aquile un cammino da matricola terribile culminato con 60 punti in classifica e un quinto posto alle spalle di corazzate come Parma, Como, Venezia e Cremonese oltreché davanti a compagini del calibro di Palermo e Sampdoria. Alla base di questo splendido campionato il lavoro di Vivarini, capace di far esprimere ai suoi ragazzi un calcio tremendamente efficace anche in cadetteria tenendo sempre tutti sul pezzo. Dai più esperti ai più giovani che sono andati via via crescendo sia di minutaggio che di rendimento con il passare delle giornate. Questo soprattutto nel girone di ritorno dopo aver puntato prevalentemente sull’ossatura della squadra dei record in C nella prima parte di stagione. D’altronde il punto di forza del Catanzaro è la sua identità. E l’ennesima dimostrazione di ciò è arrivata qualche giorno fa con un undici inedito che non ha deluso in termini di prestazione nonostante qualche errore evitabile pagato con la sconfitta.
Era da tanto tempo che il popolo giallorosso non si toglieva così tante soddisfazioni come quest’anno. Dagli scalpi eccellenti di Parma, Genova e Palermo ai due derby vinti contro il Cosenza. Passando anche per vittorie esaltanti come quella ottenuta in casa contro il Venezia che hanno fatto prendere ancora più consapevolezza al gruppo in vista dei play-off. Un appuntamento laddove i tifosi potranno fare la differenza. Ma ancora più importante sarà avere ogni calciatore al top della condizione in modo tale da potersela giocare al meglio con la propria organizzazione. Perchè l’importante sarà dare il massimo senza rimpianti.