Il Catanzaro batte in rimonta il Venezia al termine di un pazzo finale e ritrova la via della vittoria al “Ceravolo” dopo circa due mesi: finisce 3-2 la gara valida per la 36ª giornata di Serie B. Una partita che ha visto le Aquile partire forte andando a segno con Pontisso e poi farsi riprendere da Idzes prima della sospensione decisa dall’arbitro Ayroldi per impraticabilità del campo dovuta al maltempo. I giallorossi hanno sempre imposto il ritmo al match con i lagunari prudenti e capaci di rendersi pericolosi soprattutto sui calci piazzati fino al doppio cartellino giallo preso da Sverko. I ragazzi di Vivarini conquistano il quarto risultato utile consecutivo salendo in classifica a quota 60 punti e a due giornate dalla fine sono certi di chiudere quantomeno al quinto posto in virtù degli scontri diretti a favore con il Palermo.
Avvio di ripresa che vede i lagunari partire a razzo e mettere in difficoltà la retroguardia giallorossa. Al 49′ Pohjanpalo stacca alla grande di testa su un cross proveniente dalla destra e trova la respinta di Fulignati, mentre al 50′ Tessmann fa partire una potente conclusione da fuori che si spegne a lato di poco. Le Aquile, però, non stanno a guardare e al 51′ sfiorano il vantaggio con un cross velenoso di Sounas che si stampa sul palo. Il Venezia continua a far male sugli sviluppi da palla inattiva e al 55′ passa a condurre sfruttando proprio un corner: Pierini pennella dalla bandierina per Sverko che viene murato e poi, dopo una serie di batti e ribatti, il pallone carambola su Idzes che a porta vuota sigla la sua doppietta personale. Pochi istanti più tardi, gli arancioneroverdi restano in dieci uomini per un doppio giallo sventolato a Sverko e Vanoli decide così di correre ai ripari aggiungendo un altro difensore come Altare. Nemmeno il tempo di organizzarsi, però, che il Catanzaro pareggia al 60′ con una girata di testa di Iemmello che non lascia scampo a Joronen sugli sviluppi di un calcio piazzato di Vandeputte. Con il risultato in equilibrio, il Venezia non rinuncia a offendere nonostante l’inferiorità numerica e al 66′ riparte minacciando Fulignati con un tiro di Busio che termina sull’esterno della rete. I giallorossi cominciano a guadagnare sempre più metri, ma Joronen viene impensierito solo su un corner di Vandeputte con Antonini che da solo in area gira a lato all’87’. Nel finale, la pioggia torna protagonista al “Ceravolo” e le Aquile riescono a procurarsi un rigore all’ultimo respiro per un fallo di Idzes sul neo-entrato Donnarumma: Iemmello in prima battuta si fa ipnotizzare dal dischetto, ma dopo la ripetizione concessa dall’arbitro non sbaglia e regala tre punti pesanti alla truppa di Vivarini che può così ancora sperare di raggiungere il quarto posto (occupato dalla Cremonese e distante tre lunghezze).
IL TABELLINO
CATANZARO (4-4-2): Fulignati; Oliveri (35’ st Stoppa), Scognamillo, Antonini, Veroli (35’ st Miranda); Sounas (23’ st Donnarumma), Petriccione (23’ st Verna), Pontisso, Vandeputte; Ambrosino (43’ pt Biasci), Iemmello. A disposizione: Sala, Borrelli, Krajnc, Miranda, Pompetti, Brignola. Allenatore: Vivarini
VENEZIA (3-5-2): Joronen; Idzes, Svoboda, Sverko; Zampano (35’ st Dembele), Busio (26’ st Ellertsson) ,Tresmann, Lella (14’ st Altare), Bjarkason; Pohjanpalo (35’ st Gytkjaer), Pierini (35’ st Jajalo). A disposizione: Andersen, Bruno, Cheryshev, Dembele, Grandi, Olivieri, Ullmann. Allenatore: Vanoli
Arbitro: Ayroldi
Assistenti: Baccini – Barone
Quarto ufficiale: Vogliacco
Var: Paterna
Ass: Di Vuolo
Angoli: dieci Catanzaro, due Venezia
Recupero: 2‘ pt; 3‘ st
Ammoniti: 1’ st Sounas (C), 3’ st e 13’ st Sverko (V)
Espulsi: 13’st Sverko (V)
Marcatori: 5’ pt Pontisso (C), 14’ pt e 11’ st Idzes (V), 14’ st e 93’ st Iemmello (C)