Nuova sfida casalinga d’alta classifica per le Aquile dopo il pari con la Cremonese (0-0) e la sconfitta contro il Como (1-2). Mercoledì 1 maggio allo stadio “Ceravolo” (fischio d’inizio alle ore 15) andrà in scena Catanzaro–Venezia, gara valida per la 36ª giornata di Serie B. Sarà la 26esima sfida tra le due compagini. All’andata, lo scorso 10 novembre 2023, la banda di Vivarini perse 2-1 al “Penzo” contro la squadra di Vanoli (Pohjanpalo, Ghion e Johnsen). L’ultimo precedente in Calabria, risalente a una gara di B del 30 ottobre 2004, si chiuse senza reti. Il primo match ufficiale al “Ceravolo”, invece, datato 18 novembre 1934, fu perso 2-0 dall’allora Catanzarese.
I precedenti in gare ufficiali sono in totale 25. Il bilancio vede in vantaggio i lagunari con 12 vittorie e 31 gol realizzati contro 6 vittorie e 20 reti realizzate dalle Aquile. Sono ben sette, invece, i pareggi. Gli scontri diretti al “Ceravolo“, però, sorridono ai giallorossi: 6 successi, 3 pareggi e 3 sconfitte con 12 gol segnati e 8 reti subite. Mercoledì sarà il secondo confronto in panchina tra Vincenzo Vivarini e Paolo Vanoli a circa sei mesi di distanza dal primo. L’attuale tecnico giallorosso ha incontrato il club veneto per cinque volte portando a casa un solo successo e 4 ko. Si tratta solamente del secondo match da avversario del Catanzaro, invece, per l’ex ct dell’Under 19 azzurra.
Scontro affascinante per i giallorossi contro una squadra, come quella di Vanoli, tra le più in salute della Serie B: 22 i punti conquistati nelle ultime dieci partite, meglio solo il Como (23). Dieci lunghezze separano in classifica le due compagini: il Catanzaro è quinto a quota 57 punti davanti al Palermo (52) con 16 vittorie, 9 pareggi, 10 sconfitte, 55 gol all’attivo (quarto miglior attacco) e 44 reti al passivo mentre il Venezia si trova al terzo posto con 67 punti frutto di 20 successi, 7 pari, 8 ko, 64 reti segnati (attacco più prolifico) e 40 gol subiti. Dopo il settimo risultato utile di fila in trasferta ottenuto all’Arena Garibaldi, le Aquile puntano a ritrovare la via dei tre punti davanti al proprio pubblico per credere ancora nel quarto posto distante tre punti. Dall’altra parte, invece, gli arancioneroverdi cercano la quarta vittoria consecutiva per continuare a inseguire la promozione diretta (-1 dal Como secondo).