Tanta, tantissima intensità (e altrettanto vento) ma ancora nessun gol al “Ceravolo”. E’ 0-0 il parziale di Catanzaro-Cremonese, gara valida per la trentaquattresima giornata del campionato di Serie B. Un primo tempo giocato a viso aperto da entrambe le squadre, più volte vicine al gol. La prima chance è per i padroni di casa e arriva dopo un paio di minuti: recupero alto di Vandeputte, pallone nello spazio per Iemmello ma senza i giri contati. Risponde subito la Cremonese: spunto di Castagnetti che cerca in area Johnsen, la cui conclusione in girata termina fuori di poco. Il match è vivo e dopo due minuti il Catanzaro si rende nuovamente pericoloso: errore in fase di impostazione degli ospiti, Iemmello ne approfitta e serve Vandeputte che calcia verso lo specchio trovando però l’esterno della rete.
La Cremonese è insidiosa in ripartenza, ma il Catanzaro risponde presente in difesa e dalla sua tenta qualche imbucata. Al quarto d’ora, Stroppa è costretto a sprecare uno slot: fuori Ravanelli dopo uno scontro di gioco, dentro Lochoshvili. L’inerzia del match si sposta lentamente a favore del Catanzaro: suggerimento di Ambrosino in verticale per Vandeputte, Sernicola taglia fuori il belga con il corpo e l’arbitro lascia correre. Al 28′, però, Fulignati è costretto al miracolo: Zanimacchia avanza palla al piede e il suo traversone attraversa tutta l’area fino ad arrivare sui piedi di Pickel, che sfodera un missile intercettato dal portiere giallorosso con un riflesso felino. La partita vive di continui botta e risposta: la reazione giallorossa si materializza con una splendida iniziativa personale di Ambrosino che Supera Bianchetti nell’uno contro uno e a tu per tu con Saro non centra lo specchio. La squadra di Stroppa, però, è viva e, dopo un contropiede pericoloso portato avanti da Pickel, Vazquez va al tiro dal limite strozzando però troppo la conclusione. Al 42′ ultima chance per i grigiorossi: Antov ruba palla a Vandeputte sulla trequarti, suggerimento per Johnsen che prova a incrociare verso lo specchio mandando alto di poco.
