Meglio di così, all’ultima sosta di campionato il Catanzaro non poteva proprio arrivarci. Il punto raccolto a Brescia è pesantissimo perché determinante per consolidare una posizione privilegiata al fine di garantirsi il primo turno dei playoff (in gara unica) tra le mura amiche del “Ceravolo”. Troppo importante per una squadra che finora vanta il quarto miglior rendimento casalingo dell’intero campionato, con otto vittorie su quindici gare.
Ma il pari contro le Rondinelle è significativo anche perché ha segnato un (seppur parziale) riscatto dal brusco ko contro la Reggiana, sinonimo di grande maturità soprattutto se si considera che di fronte c’era una squadra chiamata a vincere a qualsiasi costo. Ora, per i ragazzi di Vivarini tre meritati giorni di riposo (la ripresa dei lavori a Giovino è fissata per mercoledì pomeriggio) e la consapevolezza di poter affrontare i prossimi probanti impegni senza pressioni addosso.
Per coefficiente di difficoltà, il tour de force finale sarà quasi un anticipo della post-season e il tecnico giallorosso spera di poter contare anche su Ghion. Il play mantovano dovrebbe rientrare presto tra i ranghi dopo la lunga permanenza a Cesena, dove ha curato la grave lesione muscolare accusata a inizio anno. “Sudore, fatica e tanta voglia di tornare a lottare per questa maglia”, scriveva qualche giorno fa sui social. Un caposaldo della squadra come lui merita di tornare protagonista in ottica playoff.