Nuova trasferta per le Aquile dopo il pareggio casalingo contro il Palermo (1-1). Sabato 3 febbraio al “Picco” (fischio d’inizio ore 14) andrà in scena Spezia–Catanzaro, gara valida per la ventitreesima giornata di Serie B. Sarà il sesto storico confronto, quello di sabato, tra le due compagini: l’ultimo precedente in Liguria risale a 88 anni fa e furono i bianconeri a spuntarla (1-0). Nel match di questa stagione, disputato lo scorso 30 agosto 2023 al “Ceravolo”, i giallorossi diedero spettacolo e vinsero con un netto 3-0 (Biasci, aut. Nikolaou e Pompetti).
I precedenti in gare ufficiali sono 5 (tutti in Serie B). Il bilancio vede in vantaggio le Aquile con 2 vittorie e 5 gol realizzati contro una vittoria e 2 gol segnati dai bianconeri. Due invece i pareggi: l’ultimo a reti bianche nel lontano 1937. Nessun pareggio e una vittoria per parte in terra ligure: 1-0 nel 1936 per lo Spezia e 1-2 per il Catanzaro nel 1934. Sarà il secondo confronto in panchina, quello di sabato, tra Vincenzo Vivarini e Luca D’Angelo che torneranno ad affrontarsi dopo la vittoria di tre anni fa ottenuta dal tecnico di Ari alla guida della Virtus Entella sul Pisa (2-1). L’attuale allenatore giallorosso ha incontrato già sei volte i liguri: due successi (l’ultimo ad agosto alla guida del Catanzaro), due pareggi e due sconfitte. D’Angelo, invece, è ancora imbattutto contro le Aquile: due pareggi senza reti e una vittoria (2-1).
Trasferta piuttosto impegnativa per i giallorossi contro una squadra bisognosa di punti e reduce dalla vittoria sul campo del Pisa (2-3) dopo due sconfitte di fila. A questo punto della stagione, la classifica è sorprendente rispetto alle previsioni iniziali: lo Spezia, retrocesso dalla Serie A, è ultimo (assieme a Feralpisalò e Lecco) con 20 punti frutto di 4 vittorie, 8 pareggi, 10 sconfitte, 19 gol realizzati (peggior attacco della B) e 34 reti incassate mentre il Catanzaro, neopromosso a suon di record dalla Serie C, si trova in zona play-off e al settimo posto a quota 34 con 10 successi, 4 pareggi, 8 ko, 34 gol segnati e 31 reti subite. Serve una scossa ai giallorossi lontano dal “Ceravolo” dove non segnano da tre gare e vengono dal quinto ko nelle ultime sei trasferte (3-0 con la Feralpisalò). Dall’altra parte, invece, la truppa di D’Angelo punta ad avvicinare la zona salvezza (distante -4).