Serviva una reazione dopo la debacle di Piacenza ed è arrivata puntuale. Alla vigilia della sfida contro il Palermo, Vivarini aveva chiesto ai suoi ragazzi di scendere in campo con la stessa umiltà che si era vista due mesi fa al “Barbera” ed è stato accontentato. Consapevoli del momento non ci si poteva aspettare un Catanzaro brillante come in quella occasione, ma i giallorossi qualche segnale dovevano mandarlo e ci sono riusciti. Certo permangono ancora delle difficoltà sulle palle alte (da una situazione del genere arriva il gol di Segre) che bisogna risolvere al più presto per il futuro, ma il punto ottenuto può riportare serenità all’intero ambiente e far aumentare l’autostima del gruppo.
La prestazione del Catanzaro è stata di grande sostanza e qualità. Positivo soprattutto il primo tempo, in cui le Aquile hanno ritrovato trame di gioco interessanti e mostrato anche una buona solidità difensiva chiudendo meritatamente in vantaggio grazie al gol di Biasci. Da rivedere c’è forse l’avvio di ripresa che ha visto i giallorossi faticare enormemente a contenere le scorribande avversarie e subire la rete del pari. Tuttavia, grazie al supporto dei propri tifosi, la squadra di Vivarini è riuscita a non sbandare dopo il gol subito nonostante qualche brivido (come l’autopalo di Situm) ed è stata brava a riprendere poi in mano le redini della partita sfiorando anche la rete con Scognamillo e Ambrosino. Una forza mentale pazzesca, quella palesata contro i rosanero, che ha fatto la differenza rispetto all’ultima uscita.
Il pareggio dello scorso venerdì deve essere adesso un punto di ripartenza. Il Catanzaro si è confermato ancora una volta un avversario temibile tra le mura amiche, mentre in trasferta non sta viaggiando a buoni ritmi ed è chiamato a reagire alle cinque sconfitte rimediate nelle ultime sei gare (zero gol nelle ultime tre). Per questo motivo, il prossimo messaggio delle Aquile dovrà essere lanciato in trasferta. E magari al “Picco” contro uno Spezia bisognoso di punti e reduce dalla vittoria di Pisa. Bisognerà tenere alto il livello di attenzione e concentrazione per tornare a fare risultato lontano dal “Ceravolo”. Questo sarà l’imperativo che accompagnerà i giallorossi fino al termine della stagione perchè si sa che le sorprese sono sempre dietro l’angolo in Serie B e in particolare nel girone di ritorno. E la truppa di Vivarini ha un obiettivo importante da raggiungere il prima possibile.