Tre maglie da titolare consecutive con il Catanzaro per Marco Pompetti che nella trasferta di Palermo ha dato continuità all’ottima prestazione disputata nel derby contro il Cosenza. Dalla convincente prova del “Penzo” col Venezia in cui era stato schierato al posto dell’indisponibile Verna, Pompetti ha saltato solamente sei minuti (uscendo nel derby all’84’). Un minutaggio, quello del classe 2000 abruzzese, andato in crescendo con il passare delle giornate di campionato: 160′ giocati nelle prime sei partite (una sola dal primo minuto) e 312′ nelle ultime cinque uscite dopo l’infortunio muscolare rimediato ad ottobre. Il suo inizio di stagione si può considerare di rodaggio, come è normale che sia in un nuovo gruppo, ma adesso si intravedono i frutti della crescita del ragazzo che pare inserirsi sempre di più nei meccanismi giallorossi. Sul talento del centrocampista non c’erano d’altronde dubbi, possiede grandi doti: dal mancino quasi letale sui calci piazzati (la traversa colpita a Como su punizione ne è la dimostrazione) al dinamismo che lo rendono imprevedibile con la palla tra i piedi.
Anche se inizialmente non ha trovato molto spazio, Vivarini lo ha sempre ritenuto un calciatore importante per il Catanzaro tant’è che in una conferenza stampa ha parlato di Pompetti come l’uomo capace di far compiere il salto di qualità alla squadra. Serviva sostanzialmente del tempo al condottiero giallorosso per lavorare sul ragazzo e nelle ultime uscite sono arrivate le prime buone indicazioni dal giovane centrocampista. Al “Barbera” si è reso protagonista di una prestazione completa sotto tanti punti di vista: il talento scuola Pescara è stato bravo a dettare i tempi di gioco, ha mostrato una personalità da vendere per tutta la gara ed è risultato fondamentale anche in fase di non possesso. Senza Verna, in casa Catanzaro ci poteva essere il pericolo di perdere equilibrio e invece Pompetti, con miglioramenti eccezionali in fase di interdizione, si è dimostrato sin qui all’altezza della situazione. Sotto la guida di Vivarini, il classe 2000 ex Inter sembra riuscire a mostrare la versione migliore di sè stesso. A livello personale dando uno sguardo ai numeri, dopo nemmeno un girone di andata, Pompetti ha già fatto meglio della sua annata al Sudtirol: un gol (il primo in Serie B) e un assist in 472′ contro i soli 570′ senza acuti della scorsa stagione. La società punta fortemente su di lui dato che a luglio è stato l’unico ad essere acquistato a titolo definitivo. Con Ghion compone un centrocampo giovane e interessante che i tifosi sperano possa fare le fortune del Catanzaro.
