Catanzaro-Feralpisalò, Fulignati garanzia e Vandeputte esplosivo: le pagelle

La squadra di Vivarini si conferma bella, spietata, con un’identità ben precisa e una mentalità vincente

Mamma cinema! Il Catanzaro torna a vincere al “Ceravolo” dopo quasi due mesi e lo fa con un’altra prestazione da urlo, asfaltando la Feralpisalò e volando a quota 21 punti in classifica. Il 3-0 finale è frutto di una eccellente prova corale che rinvigorisce l’identità e rinnova l’entusiasmo di un gruppo solidissimo. Di seguito, le pagelle del match:

Fulignati 7 – Un’altra grande prestazione del portierone giallorosso, un altro clean sheet che significa molto. Impegnato una volta per tempo da Kourfalidis, risponde con interventi felini. Dà sicurezza all’intero reparto partecipando attivamente alla costruzione dal basso. Una garanzia.

Katseris 7 – Conferma l’ottimo momento di forma con un’altra prestazione da applausi. Spinge tanto, fino alla fine, ed è bravo anche a correre pochi rischi dietro. Molto attento a mantenere gli equilibri e a controllare un avversario scomodo come Felici: il greco è ormai inamovibile.

Scognamillo 7 – Un’altra partita di grande fisicità e sostanza per il centrale italo-russo, che lotta come un leone per contrastare gli attaccanti avversari e sfodera anche un bel tiro dal limite a ridosso dell’intervallo. Su La Mantia rischia solo in un’occasione, quando con un tiro di prima intenzione colpisce il palo esterno, ma complessivamente lo tiene a bada.

Brighenti 7 – Concede pochissimo ed è impeccabile nel disimpegno. Lucidissimo nel guidare il pacchetto difensivo, controlla abilmente l’area di rigore. Un mastino. 

Veroli 7 – Chiamato a sostituire Krajnc sull’out sinistro di difesa, il ragazzo di proprietà del Cagliari risponde presente. Spinge di meno rispetto a Katseris, ma tiene benissimo la posizione e copre come un veterano. Ordinatissimo. 

Sounas 6,5 – Si propone accompagnando l’azione con i suoi tipici movimenti tra le linee e staziona maggiormente nella trequarti, ma è meno incisivo del solito. Esce al quarto d’ora della ripresa per fare spazio a Stoppa. (dal 16’st Stoppa 7 – Dopo una decina di minuti dal suo ingresso in campo si rende protagonista con un cross al bacio per Biasci che poi insacca il 2-0. Avvalora i segnali incoraggianti visti nelle precedenti uscite e conferma di poter dare una grossa mano alla squadra).

Ghion 6,5 – Detta i tempi e non si scompone di fronte all’organizzatissima difesa verdeblù. Gli avversari provano a marcarlo in maniera rigida, ma il metronomo giallorosso si libera bene dalla pressione anche se commette qualche errore di troppo rispetto ai suoi standard. Nel complesso una prestazione più che sufficiente.  (dal 34’st Pontisso s.v.)

Verna 7 – Altra prestazione di sostanza e qualità. Bravissimo dal punto di vista tattico, presidia un’ampia porzione di campo anche se con qualche imprecisione in più rispetto al solito. Ormai imprescindibile il suo lavoro in fase di non possesso.

Vandeputte 7,5 – Più in ombra nella prima frazione, esplosivo nella ripresa. Sblocca il match con una rete da urlo, ubriacando letteralmente Pilati, e lo chiude dopo una mole considerevole di giocate e sgroppate sulla sua fascia di competenza. Quarto gol in campionato e applausi per il funambolo giallorosso. (dal 34’st Brignola s.v.)

Donnarumma 7 – Era il più atteso e ha ripagato i tifosi con una prestazione incoraggiante, dimostrando una buona condizione atletica. Vince il ballottaggio con Biasci e gioca titolare al fianco di Iemmello, col quale si intende benissimo. Sfiora il gol a inizio gara con una doppia occasione, lavora bene con il compagno di reparto sull’uno-due ed è emblematico il suo splendido colpo di tacco a smarcare Iemmello che poi impegna Pizzignacco. La sua pressione su Ceppitelli è l’intuizione giusta che innesca il vantaggio giallorosso. (dal 16’st Biasci 7 – Entra in campo con grande grinta e trova il 2-0 con uno straordinario colpo di testa in avvitamento, confermando di essere spietato in area di rigore. Continua a rendersi pericoloso anche nel finale, quando sfiora la doppietta personale).

Iemmello 7 – Il gol sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Costante spina spina nel fianco degli avversari, nelle vesti di centravanti di manovra è praticamente immarcabile. Detta le azioni offensive del Catanzaro e fa girare la testa ai difensori verdeblù con i suoi tipici movimenti tra le linee. Un’altra prestazione di classe e cuore giallorosso. (dal 40’st Ambrosino s.v.)

Vivarini 7,5 – Un secondo tempo da urlo per un altro weekend da sogno. Il suo Catanzaro è bello, spietato, con un’identità ben precisa e una mentalità vincente. Nel primo tempo il Catanzaro gestisce il pallino del gioco e va vicino al gol in un paio di occasioni, ma in fase di non possesso non è perfetto e la Feralpi in ripartenza crea qualche insidia chiudendo bene gli spazi. Per sbloccarla servivano l’episodio e l’uomo giusto: a inizio ripresa Vandeputte porta in vantaggio i suoi con una giocata straordinaria e da lì si aprono spazi importanti per il Catanzaro. Gli ospiti reagiscono bene e Vivarini opera alcune modifiche che risultano subito decisive: emblema ne è il secondo gol, con Biasci servito da un cross al bacio di Stoppa (entrambi subentrati pochi minuti prima). Tutti sanno cosa fare: l’attacco è incisivo, gli esterni spingono e i mediani fanno bene entrambe le fasi facilitando il compito alla difesa. Obiettivo continuità, ma piedi per terra e poche pressioni: così il Catanzaro vuole continuare a far divertire.

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