Catanzaro da impazzire. Le Aquile rimontano la Samp, sbancano Marassi e mettono Pirlo nei guai. E, se non bastasse già questo, scrivono la storia: vittoria numero 300 nella storia del club in Serie B e prima gioia di sempre in campionato nella tana blucerchiata. Una prestazione “totale” e da incorniciare per i giallorossi, che reagiscono allo svantaggio con veemenza da altri palcoscenici e soffrono con grande personalità portando a casa tre punti di platino. Di seguito, le pagelle del match:
Fulignati 7,5 – Praticamente incolpevole sul penalty realizzato da Borini (sebbene ne avesse intuito la direzione), nega più volte il pareggio alla Samp e mette la vittoria in cassaforte con tre parate prodigiose su Esposito, Vieira e De Luca. Dà sicurezza all’intero reparto partecipando attivamente alla costruzione dal basso.
Katseris 7 – Attento in marcatura, bravo negli spazi stretti, propositivo in avanti. Il laterale greco è ormai una certezza: fa le due fasi con tecnica, corsa e intelligenza tattica da veterano. E’ lui il padrone, instancabile, della fascia destra giallorossa. (dal 27’st Oliveri 6 – Non fa rimpiangere il greco e si fa trovare pronto. Solido in fase difensiva, intraprendente in avanti. Ha ottimi margini di crescita).
Scognamillo 7,5 – Tiene a bada un cliente potenzialmente scomodo come Esposito e sbarra l’area di rigore con alcune chiusure provvidenziali, supportando anche Krajnc sull’out sinistro. Ruvido ma deciso, il centrale italo-russo dà continuità alle due precedenti prestazioni e si dimostra una garanzia lì dietro.
Brighenti 6,5 – Ingenuo a causare il penalty che costerà poi lo svantaggio, il “ministro” della difesa giallorossa fa il suo compito con a solita eleganza, la sua tipica marcatura stretta e scelte in anticipo decise. Nella seconda frazione concede spazio a Borini che poi colpisce la traversa da pochi passi, per il resto è praticamente ineccepibile.
Krajnc 6,5 – Torna in campo dopo la gara horror contro il Parma e si dimostra più ordinato e sicuro. Presidia bene la sua zona di competenza, mentre si dimostra meno propositivo in avanti. In una delle poche occasioni propizia la rete del vantaggio scambiando bene con Iemmello.
Vandeputte 6,5 – Più in ombra nei primi venti minuti, poi si accende e inizia a fare il solito funambolo fino a trovare inaspettatamente il gol del pareggio. Da quel momento, “le petit diable” acquista fiducia e cerca di creare scompiglio tra le maglie della difesa avversaria, ripiegando anche in difesa se necessario, fino alla sostituzione a inizio ripresa. (dal 14’st Stoppa 6,5 – si rende subito pericoloso con una conclusione dai venti metri che impegna severamente Stankovic. Non sente minimamente la pressione del “Ferraris” e lotta su ogni pallone con grande determinazione, segno di una fame di campo che lo porterà a crescere sempre di più).
Verna 7 – Essenziale per corsa e lavoro di interdizione. Impedisce ai colleghi della Samp di ragionare in fase di manovra e corre per due, contribuendo a mantenere gli equilibri della squadra senza mai risparmiarsi. Mai fuori posizione, instancabile e decisivo anche con qualche chiusura in mezzo all’area: è un giocatore imprescindibile per questo Catanzaro.
Ghion 6 – A causa del pressing avversario non riesce spesso a trovare gli spazi giusti che gli consentono di liberare la giocata decisiva. Si procura, però, diversi falli e non si tira mai indietro quando c’è da fare a sportellate in mezzo al campo. Sempre preciso nella trasmissione del pallone, prezioso in fase di non possesso. (dal 27’st Pontisso 6 – Entra in un momento delicatissimo del match, ma si fa trovare pronto e con la sua fisicità risulta determinante nell’annullare i tentativi degli avversari. Un’altra garanzia dalla panchina).
Brignola 7 – Si riscatta dalle prime deludenti uscite stagionali regalando una vittoria storica e prestigiosa con il suo gol, in occasione del quale si fa trovare pronto sul cross di Iemmello. Ancora impreciso nelle iniziative personali, ma il suo impegno lo ripagherà pian piano con altre soddisfazioni. (dal 38’st Ambrosino s.v.).
Biasci 6 – Si fa notare di meno rispetto ai suoi compagni, ma è determinante in fase di non possesso con tanta corsa e i continui ripieghi. Farà anche più fatica a rendersi pericoloso in avanti, ma uno come lui è essenziale nello scacchiere del Catanzaro.
Iemmello 7,5 – Prestazione totale del 9 giallorosso. Scambia bene con Krajnc e risulta determinante nell’azione del gol vittoria realizzando l’assist decisivo dopo aver annullato il marcatore avversario. Firma il 3-1, ma il gol viene annullato per precedente fallo del compagno di reparto Ambrosino. E’ un bomber, sì, ma soprattutto un centravanti di manovra che con i suoi movimenti serve i compagni propiziando quasi tutte le azioni offensive del Catanzaro. Incontenibile.
Vivarini 7,5 – Da Marassi arriva una conferma: il Catanzaro può davvero giocarsela con chiunque. E’ una squadra solida, ben messa in campo, sa soffrire con personalità e colpire gli avversari con azioni ben manovrate. La prima mezz’ora di gioco è una gara a scacchi, ma i suoi ragazzi mantengono con continuità le posizioni e riescono a uscire dalle situazioni complicate rendendosi poi insidiosi in azioni di ripartenza. Il suo Catanzaro subisce gol e reagisce immediatamente ribaltando il risultato prima dell’intervallo (stesso copione di Bari). Nel primo quarto d’ora della ripresa il Catanzaro si abbassa e soffre tantissimo, rischiando in più occasioni di prendere gol, ma Vivarini si dimostra abile stratega e i suoi cambi offensivi (D’Andrea e Stoppa) cambiano la partita dando nuovamente vigore alla manovra giallorossa. La fame con cui gli under lottano su ogni pallone certifica la qualità del tecnico giallorosso di saper coinvolgere con entusiasmo tutti gli elementi in rosa. La prestazione della squadra è da incorniciare per qualità e spirito: largo merito è proprio da attribuire a Vivarini.