“In Serie B si trovano squadre di assoluto livello e non si può sbagliare nulla. Non meritavamo questo passivo per la prestazione che abbiamo fatto”. Nel post-gara, Vivarini analizza lucidamente un risultato quasi ingeneroso e frutto di un evidente mismatch tecnico tra le due squadre. “Il Parma è una squadra di Serie A, con giocatori di gamba e tecnici. Son girati male anche alcuni episodi. La partita l’abbiamo preparata per evitare le loro ripartenze, ma loro sono stati molto bravi. Sotto l’aspetto del gioco siamo stati anche bravi, ma sono mancata finalizzazione e attenzione. Abbiamo subito le individualità del Parma che a un certo punto ci hanno sovrastato. In tutte le ripartenze noi c’eravamo, ma loro sono stati devastanti e non riuscivamo a rallentarli. Nel raddoppio dovevamo avere i tempi più giusti, ma abbiamo avuto diverse occasioni e ce la siamo giocata con il nostro spirito”.
Una sconfitta pesante, ma che Vivarini definisce “salutare. L’approccio al match è stato giusto, abbiamo fatto venti minuti di livello altissimo sotto tutti gli aspetti e loro non sapevano come prenderci. Nel momento in cui abbiamo preso gol è venuto meno l’ordine e ci siamo persi. E’ un qualcosa su cui lavorare perché le prestazioni durano 90 minuti. Oggi siamo stati superficiali da questo punto di vista. Abbiamo preso tre gol allo stesso modo, non eravamo in posizione o siamo arrivati in ritardo per la velocità della loro azione. Bisogna migliorare la fase difensiva“. Al tecnico di Ari non è andato giù l’atteggiamento “scriteriato come se fossimo in Lega Pro. Nella prima partita contro la Cremonese eravamo molto frenati e attenti alla fase di non possesso. Questa gara ci deve invece riportare al giusto equilibrio, non possiamo attaccare in massa. Si migliora nel momento in cui si perde e questa sconfitta ci riporterà al giusto spirito di squadra”.
L’infortunio di Situm preoccupa e si temono tempi lunghi per il recupero, ma Vivarini ammette di non conoscerne l’entità. Poi, su Sounas: “E’ stato preziosissimo all’inizio, ha lavorato bene sul loro play ed è stato bravo a farsi trovare nelle zone giuste per farci salire come squadra. Gli è mancato lo spunto in avanti, ma ho inserito Brignola per avere più brio e non perché Sounas avesse fatto male”. A parere del tecnico, “bisognava servire un po’ di più in ampiezza Vandeputte, che comunque si è dato da fare”. Lodevole la prova di maturità del pubblico, che a fine gara ha omaggiato i propri beniamini con applausi scroscianti: “E’ la cosa più bella di questa giornata. L’entusiasmo della nostra gente è incredibile, ringrazio tutti i tifosi a nome di tutta la squadra e speriamo di ricambiarli con ottimi risultati”.